Impianto di filtraggio mobile

Impiego

Oltre ai requisiti per la protezione antideflagrante, l'impianto di nanofiltrazione doveva soddisfare anche le regole GMP (Good Manufacturing Practice), raggiungere una pressione di esercizio massima di 60 bar e poter essere spostato facilmente da un sito operativo all'altro. Pertanto l'impianto è stato realizzato con una struttura molto compatta ed è stato installato insieme all'armadio elettrico su un telaio con ruote.

Armadio di controllo Ex p

La struttura delle singole costruzioni doveva essere adeguata a un controllo in area sicura con componenti standard. Pertanto, per l'armadio elettrico si è optato per il modo di protezione pressurizzazione (Ex p).

All'interno della custodia Ex p viene mantenuta un'atmosfera non esplosiva facendo fluire gas inerte. Il volume di gas necessario corrisponde a un multiplo del volume dell'armadio elettrico e viene determinato tramite un procedimento di misurazione, nonché documentato ai sensi di quanto specificato nella norma DIN EN 60079-2. Questo procedimento crea una sovrapressione interna nel range mbar (che impedisce la penetrazione di miscele di gas esplosive all'interno della custodia). Questa sovrapressione viene mantenuta costante e monitorata dall'unità di controllo impiegata. La necessaria introduzione di gas inerte avviene tramite una valvola digitale posta sulla custodia. Se il valore di soglia impostato non viene raggiunto, viene prima aperta una valvola di immissione aria, così da compensare di nuovo la perdita di pressione. Se il valore della pressione dovesse rimanere sotto al valore di soglia, a seconda della zona Ex definita, ha luogo lo spegnimento repentino (zona 1) oppure l'invio di un allarme all'utilizzatore (zona 2).

Ulteriori vantaggi del modo di protezione Ex p per questa applicazione sono il peso ridotto rispetto all'utilizzo di custodie resistenti alla pressione (Ex d), nonché la possibilità di una dispersione del calore dissipato tramite l'impiego di un radiatore Vortex.

Il controllo dell'impianto avviene automaticamente e mediante uno schermo touchscreen di R. STAHL, direttamente integrato nell'armadio elettrico. La struttura interna delle serie HMI è tale che gli apparecchi possano essere inseriti nelle custodie per le zone Ex 1 e/o 2 senza ulteriori misure di protezione. La completa funzionalità del touchscreen è sempre garantita. I parametri impostabili per il funzionamento e l'invio di allarmi possono essere inseriti direttamente tramite lo schermo. Per garantire il massimo della sicurezza, il controllo differenzia quattro livelli di autorizzazione per l'utilizzatore.

Alimentazione di tensione senza interruzioni

L'archiviazione convalidabile è particolarmente importante nell'industria farmaceutica e pertanto era uno dei criteri della commessa. I dati, quali pressione, temperatura, flusso e livello di riempimento, vengono acquisiti costantemente in più punti e salvati in un database. In presenza di un guasto nella rete di alimentazione elettrica, per non perdere i dati acquisiti dovrebbe essere implementata un'alimentazione che alimenti il Panel PC nei casi di emergenza e consenta così di salvare i dati.

Non è possibile integrare la tensione di alimentazione nell'armadio elettrico con custodia pressurizzata, poiché non è ammesso montare le batterie con la capacità richiesta in custodie Ex-p, né in custodie Ex-d. Sono quindi necessari degli alloggiamenti batteria dotati di apposita omologazione. R. STAHL ha individuato la soluzione adeguata in un assortimento modulare di UPS per ambienti a rischio di esplosione. Durante il funzionamento normale nell'atmosfera esposta a rischio di esplosione ha luogo il caricamento delle batterie necessarie che, in caso di mancanza di tensione, dovrebbero garantire l'alimentazione del Panel PC per 60 minuti. Un Ex UPS Guard integrato monitora le funzioni del caricatore e delle batterie ai sensi delle direttive ATEX e anche in conformità alla norma IEC/EN 60079 ff, assicurando così un funzionamento sicuro.